Gli asparagi biologici

Fare agricoltura biologica significa sviluppare una produzione di frutta, una produzione di verdura o una produzione di ortaggi (in questo caso la produzione di asparagi) nel massimo rispetto delle risorse naturali, al fine di preservare l'ambiente e la salute del consumatore.

Come tutte le varietà ortofrutticole più commercializzate, anche gli asparagi oggi sono valutati dal punto di vista biologico, in virtù del possibile controllo parassitario con i prodotti fitosanitari a disposizione; l'agricoltura biologica e con questa la produzione di asparagi biologici , infatti, entrano sempre più nella coscienza del consumatore, poiché si tratta di un'agricoltura di prevenzione che opera soprattutto nel miglioramento della fertilità del terreno, al fine di contenere, ridurre o eliminare i problemi di coltivazione.

Sempre più sono i produttori di asparagi biologici, importatori di asparagi biologici, esportatori di asparagi biologici, grossisti di asparagi biologici e distributori di asparagi biologici che hanno abbracciato i metodi e i valori propri dell’agricoltura biologica.

La produzione biologica dell’asparago in Italia interessa attualmente pochi ettari, ma appare promettente per la possibilità di conquistare nuove nicchie di mercato; il prezzo degli asparagi biologici inoltre è meno variabile durante il periodo primaverile.
La tecnica colturale è sostanzialmente identica a quella convenzionale, salvo il divieto di utilizzare diserbanti, concimi chimici ed i normali presidi fitosanitari. È opportuno innanzitutto utilizzare concimi organici di nota provenienza, considerato che quelli a base di pesce, pollina e cascami di macelleria trasmettono odori e sapori sgradevoli ai turioni degli asparagi. Le varietà di asparagi adatti alla coltura biologica dovrebbero anche essere abbastanza tolleranti nella lotta contro i fitofagi che danneggiano l’apparato fogliare della pianta di asparago. La quantità di turioni raccoglibili annualmente deve essere inoltre rigorosamente valutata in funzione della vegetazione estiva nell’anno precedente, in particolare per quanto riguarda la vigoria delle piante, l’inerbimento e l’incidenza delle malattie.
La scelta varietale dell’asparago per l’agricoltura biologica quindi non si deve discostare troppo dalla produzione di asparagi tradizionale, bensì soltanto differenziarsi per qualche caratteristica qualificante come quelle sopra menzionate. La scelta delle varietà di asparagi è effettuata quindi non soltanto sulla conoscenza della suscettibilità ad eventuali parassiti, ma anche in base ad aspetti agronomici e ed aspetti produttivi tipici della coltivazione in questione.
Nel marzo 2000 la Commissione Europea ha introdotto un logo recante la dicitura “Agricoltura biologica - Regime di controllo CE” (Regolamento (CEE) n. 2092/91), concepito per essere utilizzato su base volontaria dai produttori di asparagi, importatori di asparagi, esportatori di asparagi, grossisti di asparagi e distributori di asparagi i cui metodi di produzione e i cui prodotti ortofrutticoli siano stati sottoposti a un controllo e siano risultati conformi alle norme UE.
In materia la Commissione Europea ha dichiarato che i consumatori che acquistano asparagi biologici provenienti dall’Europa possono essere sicuri che almeno il 95% degli ingredienti del prodotto finale a base di asparagi siano stati ottenuti con il metodo biologico, e che quest’ultimo sia conforme alle norme del regime ufficiale di controllo.
Gli asparagi biologici , sempre secondo tale normativa, devono inoltre provenire direttamente dal produttore di asparagi verdi o dal produttore di asparagi bianchi, o dal preparatore in un imballaggio (operatori che si occupano del confezionamento di asparagi e della quarta gamma) sigillato. Il prodotto infine deve recare il nome del produttore di asparagi, dell’azienda ortofrutticola che si occupa di asparagi o del distributore di asparagi, nonché il nome o il numero di codice dell’organismo di controllo.
Essendo l’asparago una coltura che ben si adatta a tutti i tipi di lavorazione e clima, quasi tutte le varietà sopra descritte possono essere utilizzate per la produzione di asparagi secondo agricoltura biologica, magari con l’accortezza di preferire le varietà di asparagi verdi e le varietà di asparagi bianchi più precoci, in quanto, se tardive, le piante di asparago possono più facilmente essere attaccate da parassiti animali delle piante di asparagi o da malattie dell’asparago.

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